Non si interessa di cucina, Ma di cose un po' più in là, Tutto il giorno in facoltà Lei si indottrina in medicina E se poi ci facciamo audaci Lei mi sussurra la verità, Sai che cosa accarezzerà La mia mano mentre mi baci? Carbonio in grande quantità. Potassio quanto basterà, Lo zinco, il ferro, il rame e il cloro, Azoto e calcio a volontà E con l'idrogeno in realtà, Pure l'ossigeno ed il fluoro Il corpo è pieno per metà D'acqua e di sali minerali Che danno forza all'organismo. La pelle è solo questa qua Sotto son fasce muscolari, Che bell'esempio d'erotismo E penso a chi m'invidia già. Perché un dottore lo farà, Di certo in modo più geniale E invece la genialità E il fatto che l'inimità È amore ma medicinale. Confesso ho qualche complesso Per lo studio che lei fa, Tutto il tempo se ne va Sezionando il nostro amplesso, E così per disperazione La bacio forte come non mai, Ma una pausa... respiro e lei Ricomincia la sua lezione. Nichel, vanadio appena un tot, Di piombo e stagno qualche quid, Titanio, aresnico e magnesio, Silicio e fosforo, ma sì, Boro, cobalto o giù di lì, Con alluminio e manganesio. Continua senza aver pietà, Polmoni, fegato ed orecchio, Vasi sanguigni ed arteriosi, Il cuore non lo scorderà E cita spesso un certo Eustacchio, E i capillari più noiosi, Finisce con l'anatomia E un poco d'odontoiatria. E credo che non sia normale, Altri hanno amori di poesia, O di violenza o di pazzia, Io mio è così medicinale.