quando si accese l'aria di lampi e occhi in attesa si fece grano al vento tutta una distesa di mani verso il cielo e ognuno come un ramo dell'albero del mondo su cui crescevamo e nel ricamo nero della sera in una sola voce cantavamo il suono della terra soffiava quelle onde che avevano le stelle e il palco a far da sponde si alzavano le braccia come un immenso remo e navigammo un mare che mai scorderemo e in un bisogno estremo d'orizzonte allora come in branco correremo
ancora a fianco incontro all'aurora di un giorno più bianco ritorno di eroi prima persi poi fianco a fianco per stringersi intorno al sogno mai stanco che è in noi
il fiato della notte passò sulle fiammelle che ci bruciarono così l'ultima pelle e l'ultima canzone strappata come un memo per scriverci che un tempo e qui ci rivedremo quando usciremo a prenderci la strada e un cuore saltimbanco spingeremo
ancora a fianco incontro all'aurora di un giorno più bianco ritorno di eroi prima persi poi fianco a fianco per stringersi intorno al sogno mai stanco che è in noi
e la speranza è l'ombra che ci accompagna ovunque a volte sembra morta ma è qui comunque e basta un po' di luce anche se sta allo stremo per ritornare in vita là dove saremo e non ci perderemo nel cammino se lo sguardo in alto lanceremo
è un miraggio o è realtà quel chiarore oltre le dita e la meta è a metà di ogni viaggio della vita
ci troveremo ancora a fianco incontro all'aurora di un giorno più bianco ritorno di eroi prima persi poi fianco a fianco per stringersi intorno al sogno mai stanco che è in noi fianco a fianco