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Confessioni di Una Banconota

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[Jake La Furia]
Sono venuto al mondo, un solo respiro senza il secondo (poi)
Mi hanno rapito e riempito il cielo di piombo
Sotto il passamontagna funzionari alla fame per i salari
Mi strappano ai miei fratelli tra gli spari
Poi il cambio fu favorevole, scambio con l'onorevole
E giro delle due Americhe, sosta in cassette iberiche (e via)
Faccio qualche anno parcheggiato, nascosto allo Stato
Euro rubato dell'eurodeputato (sì)
Dopo di nuovo fuori dalle banche
Scambiato per un'ora di una troia col cazzo nelle mutande
Mi girano e tirano linee bianche
Vivo con la paura, questi accendono paglie col contante!
Poi ci fu la rapina e fù di un poco di buono di Comasina (sì)
Sparato per storie di cocaina
Poi un agente mi ha raccolto dal morto, una luce fluo
Gli racconta che sono vero e quindi ora sono suo

RIT. (x2)
Riempiti la cassa, riempici la vasca
Cash a quella tasca, gonfiala da pasciĂ 
Troppo non ti basta, sei un corrotto, basta
Gelo euro-alaska, zero neuro ingrassa

[Guè Pequeno]
Fai sto codice segreto, lontano dallo
Sguardo indiscreto,e il bastardo ti sta dietro
Riportami da Ciro, (sì) di là, dietro San Siro (sì)
Psicosi, cirrosi, non prenderlo mai in giro
Mi arrotola e fa un tiro, conta i miei fratelli e ci fa belli con lo stiro
Bordelli con me in giro
C'è gente dalla liquidità ingente, compra una quantità somma
Forse se ne va in coma..
Ora stringo mani unte, l'onorevole ha lei in mente,
La moglie chiama, mente, mi fa aspettare mentre
La bionda fa il merengue.. lo pompa, gli affonda unghie
Lui è venuto in un triste minuto e venticinque
Ansia in questa transazione, ma che bella sensazione
Lei mi abbraccia: mò lavorerà in televisione
Vesto rosso, resto sporco, sò che vuoi vedermi doppio
Scalda l'oppio e fallo stando zitto o parlo

RIT. (x2)

[Jake La Furia]
Quante mani mi hanno stretto, dato per un sacchetto
Con un panetto da un etto
Dentro nel materasso così mi portano a letto
Più è alta la pila, più è vero il rispetto
Sanno dove trovarmi, questo è il nostro segreto
Sanno dove lasciarmi se hanno qualcosa indietro
Ed ogni notte faccio un sogno:
Sono come il sole e tutto il mondo mi gira intorno

[Guè Pequeno]
Salvador Dalì frà, disponibilità giornaliera
Non è mai esaurita quando passo la frontiera
Dolce vita, una doccia e cambio faccia e la fedina ritorna pulita
Fumano nervosi, bingo
Li convinco come un mago con l'ipnosi,
Li piego, scoliosi
La strada mi stropiccia, abuso, sudo e sclero
In banca massiccia pelliccia, frĂ  fa sotto zero

Soldi, soldi, non chiedere da dove provengono
Soldi, soldi, soldi, non chiedere da dove provengono
Soldi, soldi, soldi, non chiedere da dove provengono
Soldi, soldi, soldi, non chiedere da dove provengono
Soldi, soldi, soldi, soldi, soldi, soldi
Soldi, soldi, soldi, soldi, soldi, soldi

Compositores: Francesco Vigorelli, Cosimo Fini (Gue Pequeno)
ECAD: Obra #2514876

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