[Fame] Non odiate me odiate quello che dico perchè tutta la merda che ho fatto mi rende ricco italiano del bel paese tira ma non tira mai fine mese e a Natale fa spese con l'arnese le troie in strada non ci sono più offendevano il presidente e la sua gioventù poi esce una tetta in fascia protetta e frà le ritrovo vestite uguali nelle sue tv è il male condanno la morale di chi scrive vivono di giorno in chiesa e la notte al club privè riempire i fallimenti facendo un bambino credere che l'amore è come nei film di Muccino è il peso dell'apatia fra è disperazione nel vuoto delle persone che credono alla magia se hai i numeri in italia li giochi alla lotteria la vita è una merda si ma la vita non è la mia.
Rit. Per il dinero sono un vero animale un incubo sopra il tuo canale voglio solo brillare, senza un lavoro normale e valore morale per il dinero sono un vero animale un incubo sopra il tuo giornale voglio solo brillare, senza un lavoro normale e valore morale
[Guè] Mamma scusami se faccio quello che faccio, vedo quello che vedo torno a casa uno straccio se parlo a servi in paradiso e signori all'inferno se mi si è gelato il sangue dopo un altro inverno stare senza soldi è un brutto sogno, tombola mani bucate, Gesù sopra il Golgota lei tacchi a spillo 12, in realtà è una suora seduti su 70000 lui va a 30 all'ora padroni, schiavi, guardie ladri sorti tirate a dadi, rabbia a 100 gradi donna uguale dramma, punta la lama e preme lei vuole discendenza, io invece spargo il seme parole troppo grosse in bocca ti soffocheranno racconto il lato B perchè lo vivo, i frà lo sanno sono il peggiore ma nego tutto da buon cristiano e c'è più gusto ad essere Italiano.
Rit.
[Fame] E' l'italia che si guarda negli specchi e vive del passato come un balordo che truffa i vecchi il sesso della velina il prezzo della cinquina l'attrezzo per la rapina il pezzo e la catenina.
[Guè] Muoio in un albergo infimo se non sto in cima fatto di qualche porcheria che finisce per -ina o farò il pappa su una spiaggia di Lima in elicottero dal duomo dopo il furto della madonnina.
[Fame] La vita è una puttana e i soldi li vuole prima poi lava il senso di colpa in una piscina con qual ipocrisia mi accusa non siamo in USA frà qua la violenza non si usa.
[Guè] Testa fusa anima contusa lei disprezza non mi ama ma mente mi fa le fusa tu goditi le pause io spingo su quel pedale la Milano per male l'incubo nazionale.
Compositores: Francesco Vigorelli, Cosimo Fini (Gue Pequeno) ECAD: Obra #2515516