(Guè) Questa è la storia di un ragazzo che sa quanto vale Lui vuole distinguersi dalla gente normale Crescendo ha visto il meglio e il peggio Vuole disegnare il futuro, sfidare il destino e fargli uno sfregio Vede chi dentro è un re restare zitto e prendere sputi E gli schiavi vestiti bene parlare, ma a lui sembrano muti Tiene stretti i sogni e mantiene i pensieri crudi Tra la folla mentre aspetta alla fermata troppo minuti Con la musica vuole colpire menti e cuori E dopo il morire vivere ancora come gli scrittori L’anima pesa solo 21 grammi Voler sollevare troppo può causare drammi La svolta è figlia di sbattimento Lui non fa smorfie false non ha bugie nelle tasche tiene ben alto il mento Finchè arriverà il momento, arriverà il suo tempo E con le mani toccherà il firmamento
(Rit.) Se si vive una volta sola vivo col cuore in gola Posso cambiare questa storia qua E non posso aspettare ora Tu devi fartela non è la vita che ti fa frà !
(La Furia) Questa è la storia di chi non ha natali-frà E i riferimenti alle persone qua- sono tutt’altro che casuali Stanno stretti isolati come animali Ma sanno che la dolcezza è una carezza coi calli sopra alle mani Sanno che il mondo è dura ma basta salire i piani e solo chi vive senza futuro lo fa domani lui crede – che la città sia lontano non la vede ma un giorno lui sarà il re di Milano in questo ha fede o se basta piangere e dopo la vita cambia parlano di chi è ricco nell’anima lontani dal conto in banca quello che ha ottiene quello che manca non ha paura che la fortuna blocchi la ruota sa che un uomo vale di più di ogni banconota con lo sguardo all’asfalto agli angolo bui si farà una vita non lascerà che sia la vita a farsi lui
(Rit.) Se si vive una volta sola vivo col cuore in gola Posso cambiare questa storia qua E non posso aspettare ora Tu devi fartela non è la vita che ti fa frà !