Era un pezzo di ghiaccio che vestiva di nero respirava la polvere di lenzuola da sogno non piangeva secco, sgranava gl’occhi distrutto, solo, nel mare vuoto senza fine. Ecco che chiede a qualcuno un pezzo di pace un’ancora libera, un cavallo veloce due ali leggere, delle radici un’isola vera forse una bella speranza
Non implora nessuno, si chiude in se stesso ripensa alla vita si chiede se è giusto ricorda una mela un sogno compiuto è una storia vera che addolcisce la morte ma lui sogna ben poco, si stringe le gambe gli si chiudono gl’occhi è li fermo in sorriso ansima e ride trema e capisce che la porta si chiude il sentiero è finito