Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male, qualche assassinio senza pretese abbiamo anche noi in paese
Aveva il capo tutto bianco ma il cuore non ancor stanco gli ritornò a battere in fretta per una giovinetta Ma la sua voglia troppo viva subito gli esauriva in un sol bacio e una carezza l'ultima giovinezza Quando la mano lei gli tese triste lui le rispose d'essere povero in bolletta lei si rivestì in fretta
E andò a cercare il suo compagno partecipe del guadagno e ritornò col protettore dal vecchio truffatore Mentre lui fermo lo teneva sei volte lo accoltellava dicon che quando lui spirò la lingua lei gli mostrò Misero tutto sottosopra senza trovare un soldo ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziali
Allora presi dallo sconforto e dal rimpianto del morto si inginocchiaron sul pover'uomo chiedendogli perdono Quando i gendarmi sono entrati piangenti li han trovati fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso E quando furono impiccati volarono fra i beati qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto
Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male, qualche assassinio senza pretese abbiamo anche noi in paese.
Compositor: (f.de Andrè - Traduzione Da G.brassens)