In piedi controvento lottammo con le onde erano mille e mille noi soli sopra il ponte. Poi venne la paura a battere bandiera ci cadde addosso il cielo soli nella bufera. Il mare ci colpiva con forza di gigante un grido poi le luci terra terra terra all’orizzonte. Sarà la riva sarà il confine che ci riparerà Sarà l’inizio sarà la fine cosa ci aspetterà . Dietro al bar del porto la maga del destino truccava rotta e carte al santo e all’assassino. Il trafficante di ali mani sporche di cera cantava la promessa con voce di sirena. Gli zingari dei mari chiusi nella galera cucivano col vento il sogno il sogno la vela di chi spera. Sarà la riva sarà la galera che ci nasconderà Sarà paura della bufera che ci catturerà . In piedi sottovento il vecchio corsaro ci disse "Non c’è luce ai piedi del faro" Con voce di diamante negli occhi aveva un’onda quella che mai si stanca quella che alza e affonda il vento si era alzato quando prendemmo il mare dal porto delle ombre andammo di nuovo di nuovo incontro al sole Sarà la stella di un mattino che ci guiderà sarà lontano Sarà vicino dove ci porterà .