Cerco un po’ di coraggio mentre ti guardo da quaggiù [mi scaldi tu]
splendi e mi illumini ma, lacrime di pagliaccio bruciano dentro il volto di noi uomini deboli e stupidi. Spiega le ali di cera per arrivare a lei [a lei] dove l'aria è più leggera e amare rende dei
RIT.: Non rinunciare mai, apri le ali e vai, non è l'ultima volta che cadrai ma ti alzerai, vedrai la troverai e allora volerai, oh Icaro!
Quante volte sfiori il sole e rimani col cuore a pezzi, precipiti in un mare di dubbi sui tuoi insucessi, solo il Signore sa quanto male m’ ha fatto l'amore, non ci son parole rimane tra due persone. Ti trovi solo al suolo e non sai più chi sei, ti resta di lei solo di lei. Ma io volerò una voce mi dice farlo è possibile, non smettere di credere per me vuol dire vivere.
RIT.
Arrivare fin lassù non, sai più che senso ha, ma non vuoi di certo vivere a metà Verrà il giorno in cui vedrai nel cielo solo lei e con un battito di cuore volerai.
Tutti vogliono volare, ma quanti sono disposti a rischiare di farsi male, cadere, ricominciare tanti si accontentano solo di camminare, ma da quando ho le ali al cuore che cosa si vive a fare? perchè senza amare siamo angeli a metà a volte viene da pensare quello vero non esiste ma il cielo è pieno di stelle e di certo c'è una di quelle più belle che splende solo per me. Ma è coperto da qualche nuvola passeggera ormai non ho più paura e resisto in questa bufera. Perchè noi persone dopo storie che finiscono, siamo proprio come tanti Icaro che dicono.
Compositores: Francesco Stranges, Luca Aleotti ECAD: Obra #15516333