Guardati, raccogli i tuoi impavidi Capelli in elastici e sospiri di già Gridano le lupe nel panico Ridotte ad un mugolo di vento in città E tu rabbrividisci al suono dietro le finestre Come se da fuori qualcuno te le aprisse E insieme al vento che scompiglia Entra stupido il pensiero
Di essere rimasta sola adesso per davvero E non cresci, chissà perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani Non cresci, chissà perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani
Credimi anch'io fra gli ostacoli Misuro coi regoli i drammi che ci ho Mettono i problemi a curriculum Poi in coda che aspettano pastiglie anti-età Tu ti addormenti e studi per il prossimo lavoro Come se bastasse a dire questa sono E intanto tutti fanno strada Stando fermi al posto loro Mi chiami, non rispondo che ho lasciato il silenzioso
E tu cresci, non sai perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani Tu cresci, non sai perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani Tu cresci, non sai perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani Tu cresci, non sai perché Ti cambi ti sistemi e poi fai il pranzo per domani