Francesco de Gregori

San Lorenzo

Francesco de Gregori


Cadevano le bombe come neve,
il diaciannove luglio a San Lorenzo.
Sconquassato il Verano, dopo il bombardamento.
Tornano a galla i morti e sono piĂą di cento.
Cadevano le bombe a San Lorenzo
e un uomo stava a guardare la sua mano,
viste dal Vaticano sembravano scintille,
l'uomo raccoglie la sua mano e i morti sono mille.
E un giorno, credi, questa guerra finirĂ ,
ritornerĂ  la pace e il burro abbonderĂ 
e andremo a pranzo la domenica,
fuori Porta, a Cinecittà, oggi pietà l'è morta,
ma un bel giorno rinascerĂ  e poi qualcuno farĂ  qualcosa,
magari si sposerĂ .
E il Papa la domenica mattina da San Pietro,
uscì tutto da solo tra la gente, e in mezzo a San Lorenzo,
spalancò le ali, sembrava proprio un angelo con gli occhiali.
E un giorno, credi, questa guerra finirĂ ,
ritornerĂ  la pace e il burro abbonderĂ 
e andremo a pranzo la domenica,
fuori porta, a Cinecittà, oggi pietà l'è morta,
ma un bel giorno rinascerĂ  e poi qualcuno farĂ  qualcosa,
magari si sposerĂ .

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