A volte ci sembrava che per tanto credere In cose che parevan essere giuste Avremmo avuto il mondo in mano ed anche un pò di più E creato una foresta nel deserto E diamanti da frammenti di vetro Mi rendo conto adesso che il tuo sorriso È diverso, sembrando quasi ferirti
Non volevo vederti così Vorrei che tu fossi com'eri prima Quello che hai ti appartiene Ed è inutile fuggire Per non sentire nulla
A volte ti sembrava che bastava improvvisare Ed il mondo diventava un libro aperto In attesa del giorno in cui tentammo avere di più Vendendo facilmente l'impagabile Lo so - la vita è senza senso Voglio qualcuno con cui parlare Che dopo non usi quel che ho detto contro di me
Niente più mi ferirà È che già sono abituato Alla strada errata che ho seguito Ed alle mie proprie scelte Ho ciò che mi rimane E sono anche fortunato Così come tu lo sei
Compositores: Eduardo Dutra Villa-lobos (Dado Villa-lobos) (ABRAMUS), Marcelo Augusto Bonfa (Marcelo Bonfa) (UBC), Renato Manfredini Junior (Renato Russo) (ABRAMUS)Intérprete: Jair Alves de Souza (Jerry Adriani) (SOCINPRO)Músicos: Alfredo do Nascimento (AMAR) (Guitarra Solo, Violao), Carlos Trilha (UBC) (Berrante, Baixo, Bateria)Editor: Sony Music (UBC)Produtor: Indie Records (ABRAMUS)Publicado em 2010 (08/Jul) e lançado em 1999 (30/Ago)ECAD verificado obra #157468 e fonograma #40313 em 10/Abr/2024 com dados da UBEM