In questa notte di cenere, che non smette di piangere, faccio i conti con l'anima, che ormai si è stancata di me, delle solite belle maschere che ho portato per vivere questa tenera abitudine che non ho tradito mai. Se potessi rinascere e cambiare di colpo la realtà, che non smette di offendere questa splendida e breve eternità, se potessi raggiungere il cuore di me stesso con un treno che non c'è e riuscire ad ammettere che ho bisogno di te!
E in quante notti di estasi, in mezzo a un branco di acrobati, ho fatto finta di credere che Dio fosse fiero di me, di quegli squallidi amori a perdere, che ho consumato per vivere questa gelida solitudine che non mi ha lasciato mai.
Se potessi rinascere [Se potessi rinascere!] e buttare nel cesso la realtà, che continua a difendere [... continua a difendere...] questa inutile e sporca verità, se potessi raggiungere il cuore di me stesso con un volo che non c'è e riuscire ad ammettere che ho bisogno di te!
Perché credo in qualcosa di profondo oltre i confini di questa trincea, perché voglio una rivincita, per non rimpiangere tutto l'amore che ho buttato via!
[Se potessi rinascere e sognare di nuovo la realtà, se potessi riaccendere] Se potessi riaccendere... [questa splendida e breve eternità!]
Se potessi raggiungere il cuore di me stesso, liberandomi di me, e riuscire ad ammettere che ho bisogno di te!