Se mi guardo nello specchio con il tempo che è passato sono solo un po' più ricco più cattivo e più invecchiato è l'amara confessione di un cantante di successo forse è l'ultima occasione che ho di essere me stesso Quando ho smesso di studiare per campare di illusioni sono stato il dispiacere di parenti e genitori ero uno di quei figli sognatori adolescenti che non vogliono consigli e rispondono fra i denti Vaffanculo Vaffanculo
Ma la musica è cattiva è una fossa di serpenti e per uno che ci arriva quanti sono i fallimenti mi diceva quella gente che s'intende di canzoni hai la faccia da perdente mi dispiace non funzioni Masini Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo
Non importa se ho pianto e sofferto questa vita fa tutto da sé nella musica ho solo scoperto il bisogno d'amore che c'è Chi lo sa che cosa è vero in un mondo di bugiardi non si può cantare il nero della rabbia coi miliardi siamo tutti conformisti travestiti da ribelli siamo lupi da interviste e i ragazzi sono agnelli che ti scrivono il dolore nelle lettere innocenti e la loro religione è di credere ai cantanti ma li trovi una mattina con la foto sul giornale in quell'ultima vetrina con la voglia di gridare al mondo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo
Mi dimetto da falso poeta da profeta di questo Fan's Club io non voglio insegnarvi la vita perché ognuno la impara da sé Me ne andrò nel rumore dei fischi sarò io a liberarvi di me di quel pazzo che grida nei dischi il bisogno d'amore che c'è ora basta io sto male non è giusto Vaffanculo
Nello specchio questa sera ho scoperto un altro volto la mia anima è più vera della maschera che porto finalmente te lo dico con la mia disperazione caro mio peggior nemico travestito da santone Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo Vaffanculo
Compositores: Giancarlo Bigazzi, Giuseppe Dati, Marco Masini ECAD: Obra #53757 Fonograma #2173332