Noi i fili d'erba l'erba e noi sussurri verdi insieme ai tuoi ti spartivo i capelli con dita curiose curva su di te le tue mani sfioravano i miei piedi su quel poco di prato scalzi e nudi i miei occhi sbarrati per un no. La corsa senza fiato ed il filo spinato le vesti seminate le gambe martoriate i seni tra le mani. I miei pentimenti i ripensamenti con le mie paure pronte a riaffiorare il mio sì smarrito. E la tua dolcezza spezzò le riserve del corpo mio. Donna fatta donna mi piegai come una canna su di te e presi a vivere. E poi c’è stato il tempo tra di noi è storia d'oggi un altro lui ma ho lasciato la veste impigliata tra i rami della nostra via. Tu mi cerchi e mi chiedi un nuovo incontro mi scateni l’inferno ancora dentro i miei occhi socchiusi per un si. I miei pentimenti i ripensamenti poi le mie paure sembrano tornare il mio sì smarrito. Le mie carezze in viso invano l’ho difeso lo sciabolio dei fari uccide i miei pensieri e stringi la mia vita E la tua dolcezza spezzò le riserve del corpo mio. Donna fatta donna mi piegai come una canna su di te e torno a vivere