Gesù ci dissero un giorno che eri morto, morto per sempre insieme a Dio, tuo Padre che governa il cielo e il tempo. Eri morto ci dissero i padri, morto come muore ogni mito sulla terra.. Così fu il vuoto intorno a noi e dentro noi. Fu come quando il vento impazzisce e tutto spazza via. Soli restammo chiusi tra la noia e la paura. Aggrappati a paradisi artificiali trovati in una stanza di luce nera.. E così, così ti abbiamo perduto, ti abbiamo aspettato, ti abbiamo cercato, ti abbiamo aspettato, ti abbiamo cercato, e abbiamo trovato Te, ritrovato Te nell’occhio delle stelle, nel sapore del mattino, fra l’erba tenera dei prati e nel dolore di chi soffre, nel sorriso di chi ama, nella fame di chi ha fame, nelle canzoni popolari e nella musica di Bach. E nei sospiri di un amore e nei colori dell’arcobaleno. E fu come riavere la vista dopo mille anni, fu come scoprire là nella boscaglia folta il sentiero perduto, il sentiero perduto. Fu come quando la pioggia in un giorno d’estate ritorna alla Terra, fu come un giorno di pace, primo giorno di pace è finita la guerra. Come salire dal buio e trovare la luce. Trovare la luce Gesù, caro fratello ritrovato restami accanto per sempre e cantiamo insieme, cantiamo insieme la gioia d’esser vivi. E cantiamo le tue immense parole, ama il prossimo tuo come te stesso