Le nevicate stan piegando i rami e tu non trovi il modo per scaldare il freddo cuore mio di più e questo muro bianchissimo che attutisce il rumore che c’è già s’infiltra fantasma ribelle nel mio letto accanto a me. La trasparenza di un cristallo non hai più in te qualcosa si è incrinato e non negarlo, tu non puoi lo vedo io e mi accorgo io da quei leggeri spostamenti che fai così che tu non vieni mai a trovarti qui davanti o accanto a me. Cosa vuoi son cose che accadono e poi le impronte lasciate ormai sono già state cancellate da mille nevicate e tu sei una in più. In qualche modo la mia stanza scalderò e bene o male con qualcuno forte il vino mio berrò e tu amante dolcissimo puoi restare o puoi andare se vuoitanto ormai e già passato il peggio e tu ferirmi più non puoi. La nevicata sta imbiancando il mondo ed io testarda e pura penso che il domani sarà ancora mio guardo dai vetri lentissima rotolare la neve laggiù e già sorrido all'idea che un altro ci sarà dov’eri tu. Guardo dai vetri lentissima rotolare la neve laggiù e già sorrido all’idea che un altro ci sarà dov’eri tu. E tutto già m'immagino finche un'altra nevicata scenda un’esperienza a darmi in più