corron parole sui visi arrossati, corre il dolore bruciando ogni strada e lancia grida ogni muro di Praga. Quando la piazza fermò la sua vita
sudava sangue la folla ferita, quando la fiamma col suo fumo nero lasciò la terra e si alzò verso il cielo, quando ciascuno ebbe tinta la mano, quando quel fumo si sparse lontano
Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava all'orizzonte del cielo di Praga.
Dimmi chi sono quegli uomini lenti coi pugni stretti e con l'odio fra denti; dimmi chi sono quegli uomini stanchi di chinar la testa e di tirare avanti;