Gentile pubblico stasera siamo qua Per un'ottima ragione Da questa notte finalmente inizierà la rivoluzione Perché faremo briciole dell'immobilità Saremo come la salsedine che la divorerà e se sarà impossibile combattere cambieremo regole perché la regola sarà Mai! Mai! Senza saltare Mai! Mai! Mai! Senza ballare Mai! Allora sarà splendido sentire intorno a te questo battito costante Mani che si muovono all'unisono con me un cuore gigante E non puoi fingere perché saltare non è certo uguale a spingere ma di sicuro è più facile coi piedi per terra ma almeno da un punto di vista variabile Salta ancora una volta qualcuno ci ascolta è sempre così E ad ogni passo un suono immenso si propagherà Chi non salta salterà Attenti non è il momento di essere lenti Restando seduti i vostri orizzonti rimangono bassi e poi saltando si sciolgono i grassi Mai! Mai! Senza saltare Mai! Mai! Mai! Senza ballare Mai! Salta ancora una volta qualcuno ci ascolta è sempre così… si può contare un'ora, un giorno, un anno un lungo inverno e non stancarsi mai E come sempre la festa sarà di un leggerissimo uccello che va Vola più in alto, libero ah Gentile pubblico stasera siamo qua per un'unica ragione saltare saltare saltare saltare saltare saltare finché la voglia ci deve passare Salta ancora una volta qualcuno ci ascolta è sempre così… si può contare un'ora, un giorno, un anno un lungo inverno e non stancarsi mai Salta ancora una volta ................................................(risposta) E non stancarsi mai
Compositores: Franco Mussida (Tomburton), Flavio Franco Premoli, Daniele Silvestri, Franz Renzo Di Cioccio, Patrick Erard Djivas (Jamescott) ECAD: Obra #4228488