Puni, meglio conosciuto come il monaco faccia contro il muro niente deboli di stomaco te lo butto al culo e poi ti schizzo sull'intonaco ti piace quando è duro e scende dritto nell'esofago mo, per tua sorella sono un mito come Beckam lei pensa a me mentre si passa il dito in webcam vedo rapper frocioni più di Dawson con Joey Potter usano l'olio Baby Johnson per ficcarselo col popper 10 anni e ancora qui sul set facevo rap quando cantavi ancora "là sui monti con Annette" tu resta a farti le basette col Gillette io punto a un tet-a-tet con culi tette vallette e soubrette fanculo i trend, i dredd, la disco del weekend voglio più soldi e figa di Bradd io con la mia band al Club Med se Dio m'ha fatto funky è perchè ho stoffa do cibo all'anima e s'abboffa, mi gioco le balle in ogni strofa la scrofa che s'atteggia a vamp e il finto Donald Trump li mando a casa coi complessi come Forrest Gump con un microfono ho il mordente di un rottweiler bombe col timer che svegliano stronzi con l'alzaimer
RIT X 2 auuuu bella balla fino a notte fonda meglio perizoma e culo a sponda dillo al tuo ragazzo chi ti sfonda su su
Puglia qua, Puglia qua, terra di conquista contrabbando rime e Merit come un cazzo di scafista che Dio t'assista se vuoi fottere con Bari vuoi far l'artista ma devi vedertela coi miei compari da nord a sud, dall'est a ovest onest! riconosci Puni, l'emcee che non passa l'alcoltest sul beat ti creo il delirio un martirio umilio froci in lacrime coi fazzoletti ed il collirio mi trovi in zona VIP altro che videoclip muovo più culi di un 45 degli Indeep ogni mignotta mi lancia gli slip dopo uno strip al cesso godo e mi abbassa la zip sii siiiii eh ouuuuuuuu sai chi ti sconvolge la dancehall chi sopra ogni traccia innesca il funk e il soul e naun io diretto erede di James Brown pronti all'esplosione iniziano il countdown trmaun per dar fuoco al pubblico mi adopero finchè qualche sbirro mi ordina lo sgombero coglioni con il cazzo in sciopero mi aspettano li mando a casa dalla mamma che ancora balbettano
RIT X 2
Ai party in tutto lo stivale ho musica da infarti spezzo gli arti a ogni rivale e ne mangio gli scarti scrivilo sul sito e sopra il forum dal club all'auditorium ti faccio far più viaggi della salvia divinorum da dove vengo non c'è l'abbondanza nel meridione non hai scelta alcuna in ogni circostanza è una tortura per le strade ci si sbatte dall'infanzia fortuna che tua madre batte e mi finanzia dammi denaro liquido per ogni performance ti porto show da brivido e la gente resta in trance per questo mein mne'nn shakera il culo in tanga ondeggia l'anca per chi riempirà il tuo conto in banca è una valanga di rime a pieno regime ogni mignotta nel privè per far bodytequila e lime dura la botta per gli scarsi ma quest'è la prassi Milota vi manda a vender materassi con Giorgio Mastrota