Tra due semafori e una stella ritrovarmi ancora con te, tra molta gente che si allunga per veder la luna com'è e ricordarsi troppo bene un giorno senza molta poesia, con un tramonto di carbone e un maglione per compagnia; tu, ma come sei cambiata, anch'io adesso vivo a modo mio ho forse solo un po' di nostalgia. Sai, però, sei sempre bella lei ti chiede un po' di me, ho un ricordo sulla spalla dorme ancora insieme a te? Come ho amato il tuo respiro, avevamo in tasca, noi, due biglietti per un volo che non è partito più. Come cambia in fretta il cielo puoi parlarmi un po' di lei, gioca sempre fuori in giardino quanto me la stringerei!
Fra sei miliardi di persone ricordare in buona armonia un anno che non siamo insieme, per caso hai qualche fotografia? E mentre nuovi e caldi amori bruciano le strade in città, a noi ci piove ancora dentro un po' di neve e di verità; puoi provare a ribaltare il mondo in su, vuotar le tasche ad un addio, ma il primo sogno resti tu. Come ho amato il tuo sorriso, ma la vita va da sé leggo bene sul tuo viso che un miracolo non c'è. Come cambia in fretta il cielo ed io devo andare via; sulla porta torna il presente, buona notte stella mia.
E andrò, tra due semafori e una curva la mia strada la troverò; e tra la gente che si allunga per veder la luna com'è ci sono anch'io con la mia donna, bella forse meno di te; e resta il caldo di un pensiero in una notte che vola via e come sembra chiaro il cielo uscendo da una galleria.