Il viso tuo è pallido, come sei mesi fa, ma sei tu sempre. Il tuo vestito identico, ma ti va stretto, ormai una nuova vita nel tuo corpo hai
Oh Mary, oh Mary la prima volta ti ho incontrata qui avevi freddo, capelli al vento, mi sentii contento. Oh Mary, ricordi più con tutta l'acqua che veniva giù coi piedi scalzi, le scarpe in mano a voce alta parlavamo e mi sorpresi a dirti: "io ti amo".
Oh Mary, oh Mary che giorno grande è stato quello lì: strade bagnate, noi due da soli caldi di pioggia e di sudore ci siamo amati senza far rumore.
Un giorno poi, io me ne andai non per colpa tua il perché non lo so; in un istante di paura sola ti lasciai, ma oggi son tornato mi perdonerai?
Oh Mary, confesso che ho combattuto a lungo dentro me ero incosciente, ma in quei momenti non ci capivo niente. Oh Mary, oh Mary in altri occhi io mi addormentai, ma il tuo silenzio, l'avevo dentro e non son stato più contento avevo tutto e non avevo te.
Oh Mary, oh Mary ma ci pensi, siamo ancora qui e adesso puoi sorridere così Ti ringrazio Mary...