Nandu Popu Guardo il sole, sta nascendo! Lascia ombre lunghe dietro me. Guardo il sole, sta nascendo! Lascia ombre lunghe... dietro me.
Pedaleremo verso il mare e saliremo sulle dune e osservando l’orizzonte aspetteremo un giorno migliore! Insieme a tanta gente stanca cancelleremo quei confini e bruceremo quei pensieri che ci hanno diviso distruggendo un mondo che: non sa vivere e sognare (None, none!) e piange solo per dolore (Ane, ane!) e non mi guarda mai negli occhi (None, none!) torno dalla mia gente dove il tuo progresso é:
RIT.: Lontano, lontano! Corre troppo certa gente Io rimango con la mente Lontano, lontano! Corre troppo certa gente corre troppo e non si ferma mai! E poi non sai chi sei, non sai più dove vai e se ti chiedo chi sei tu non risponderai E poi non sai chi sei, non sai più cosa vuoi rinneghi i giorni tuoi e non ritornerai.
Pedaleremo verso il mare proprio dove nasce il sole quando il respiro della terra muove le prime luci intorno a noi. Ritorneremo a quei villaggi, saremo immersi dai profumi saremo sempre i benvenuti e abbasseremo la testa solo per ringraziare: il calore che la gente ci sa dare per quel saluto che ovunque é sempre uguale per questo pane caldo, buono senza sale per questa terra che ovunque ci ha fatto unire Rit. Pedaleremo verso Oriente faremo tappa ad Aksaray e aspetteremo che la luna mandi a letto il boia e stanotte si balla e canteremo ancora solo per sognare di un tempo andato ormai vivo infondo al cuore insieme a gente stanca che non sa dormire che chiude gli occhi solo per immaginarmi Rit. Guardo il sole, sta nascendo! Lascia ombre lunghe dietro me. Guardo il sole, sta nascendo! Lascia ombre lunghe... dietro me.