Muovi i tasti amico pianoforte oggi siamo rimasti io e te certo ti ho lasciato un po' in disparte me ne accorgo dal tuo re pagando non so come una cambiale ricordi per le scale ti salvai poi quante volte son rimasto solo aggrappato solo a te pianoforte Quanti pomeriggi passati con te di noia e di solfeggio poi venne maggio e ti lasciai ti lasciai per code di lucertole mele acerbe e bagni a fiume messo da una parte suonavi per lei amico pianoforte e quella volta m'innamorai ti lasciai ti lasciai saprò mai se sei rimasta piccola o se sei cresciuta più di me Vecchio pianoforte di mia madre lei se ne andò lasciandoti con me e piangendo dissi quanta strada dovrò fare insieme a te pianoforte Barba sotto il mento la voce spuntò fu subito canzone primo milione buttato via ti lasciai malato di elettronica e ora ho la voce di un robot E questa domenica è la sola che ho amico pianoforte vengo a trovarti sei come io ti lasciai - ti lasciai Con più brio amico pianoforte mio con più brio migliore amico mio con più brio amico pianoforte mio con più brio migliore amico addio